Edoardo Sanchi

Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ha svolto attività di assistente alla scenografia per allestimenti firmati da Margherita Palli con la regia di Luca Ronconi, Gianni Quaranta e Franco Zeffirelli.

Come scenografo ha lavorato in moltissimi teatri italiani ed europei collaborando con i registi David Brandon, Stefano Monti, Roberto Paci Dalò, Giorgio Marini, Italo Nunziata, Franco Ripa di Meana, Ruggiero Cappuccio, Francesco Micheli, Giorgio Barberio Corsetti, Damino Michieletto, Michele Placido, Marco Martinelli, Micha van Hoecke, Federico Tiezzi e Guy Montavon.

Tra i molti lavori, The turn of the screw (Comunale di Bologna), L’Orfeo (Teatro Carignano di Torino e Opera di Losanna), La fiamma di Ottorino Respighi (Wexford Festival Opera, Irlanda), Saffo di Giovanni Pacini (Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia), Attila (Maggio Musicale Fiorentino), Macbeth (Ravenna Festival in coproduzione con il Comunale di Bologna, direttore d’orchestra Daniele Gatti), Il dissoluto punito con la regia di Damiano Michieletto (La Coruña), Ascanio in Alba (Teatro alla Scala), Il ritorno di Don Calandrino (Festival di Pentecoste di Salisburgo in coproduzione con Ravenna Festival, direttore d’orchestra Riccardo Muti), La Nina pazza per amore (Piccolo Teatro di Milano, Teatro alla Scala, direttore Riccardo Muti) Il tempo sospeso del volo, opera prima di Nicola Sani (REC Festival di Reggio Emilia), La traviata, Rigoletto Il trovatore (Maggio Musicale Fiorentino), La vedova allegra (Teatro Verdi di Trieste in coproduzione con il Carlo Felice di Genova e il San Carlo di Napoli) e Tannhäuser (all’Opera di Erfurt e al Comunale di Bologna, regia di Guy Montavon). Per il National Centre for Performing Arts di Pechino nel 2010 ha creato le scene per Elisir d’amore con la regia di Franco Ripa di Meana. Produzioni recenti includono: La Bohème alla Fenice e Roméo et Juliette all’Arena di Verona con la regia di Francesco Micheli. Segue Otello alla Fenice e una nuova produzione di Andrea Chénier al Staatstheater di Norimberga diretta da Manlio Benzi. Al Macerata Opera Festival ha firmato due produzioni nella stessa edizione: Aida Tosca. Per il West Australian Ballet, nel 2008, ha firmato la scenografia per The Nutcracker scrivendone la partitura drammaturgica a quattro mani con Ivan Cavallari, il coreografo. Questa produzione è stata presentata come prima mondiale al Teatro His Majesty’s di Perth e nel 2012, di nuovo in Australia, ha creato le scene di Pinocchio, drammaturgia con Ivan Cavallari, opera prima del compositore Enrico Melozzi, ripresa nel 2016 all’Opéra du Rhin di Strasburgo.

Ha insegnato Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia e di Carrara. È docente per il biennio magistrale di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera.

gennaio 2022