Gianna Fratta

Decide di diventare direttrice d’orchestra a nove anni e da allora intraprende e completa col massimo dei voti la sua formazione accademica in pianoforte e composizione, oltreché in direzione d’orchestra con 10 e lode. Si diploma poi in musica corale e direzione di coro e si laurea in giurisprudenza, oltre che in discipline musicali con 110 e lode.

Fin da giovanissima lavora con importanti orchestre, in molti casi come prima donna (Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Orchestra della Fondazione Arena di Verona, I Solisti dei Berliner Philharmoniker, Sinfonica di Macao, Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica di Cordoba, ORT di Firenze, Berliner Symphoniker, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, la Verdi di Milano, Royal Academy di Londra, Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, Nuova Scarlatti di Napoli,  Russian Simphony Orchestra, Filarmonica di Sofia, Sinfonica di Kiev, di Greensboro, Dubuque Simphony Orchestra – USA, Orchestra de l’Ile de France, Prime Orchestra di Seul, Filarmonica di Montevideo, Orchestra del Teatro Nazionale di Belgrado, Maribor, Varna, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Orchestra Giovanile Italiana, Filarmonia Veneta, Sinfonica Libanese, Orchestra del Teatro dell’Opera di Spalato, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra del teatro Coccia di Novara, Sinfonica di Olomuc, Orchestra di Stato del Messico, Orchestra del Festival Pucciniano, ecc.). 

Particolarmente apprezzata nel repertorio sinfonico, soprattutto del Novecento, si è anche dedicata all’opera, dirigendo i principali titoli del repertorio italiano e francese; particolarmente lodate dalla critica le recenti interpretazioni di Nabucco (regia di Pierluigi Pizzi), Madama Butterfly (regia di Daniele Abbado), Fanciulla del West (regia Renzo Giacchieri) e del Trittico pucciniano, che vince il premio per la migliore produzione operistica sudcoreana del 2015. 

Pupilla del grande direttore Yuri Ahronovitch, egli scrive di lei “Non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di cuore e di braccio”.

Suona e dirige nei teatri di tutto il mondo (Carnegie Hall di New York, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Teatro Solis di Montevideo, Seoul Art Center di Seoul, Smetana Hall di Praga, Teatro Sao Pedro a San Paolo del Brasile, Teatro dell’Opera di Roma, Givatayim di Tel Aviv, ecc.), collaborando con grandi artisti del panorama internazionale. 

Il 18 dicembre 2016 dirige in Eurovisione la XX edizione del Concerto di Natale al Senato Italiano.

Già visiting professor alla Sungshin University di Seul (Corea), è titolare della cattedra di elementi di composizione al Conservatorio di Foggia e tiene lezioni, lecture e master class in molte università nel mondo (Bocconi di Milano, Dipartimenti di Musica di università in Argentina, Corea, Stati Uniti, ecc.). 

Numerose le incisioni discografiche e i DVD per Velut Luna, Bongiovanni, Amadeus, Nea et Antiqua, Classica HD, Arcana – Outhere. È in uscita un disco per la Sony.

È protagonista di documentari e reportage che raccontano la sua attività, tra cui “Per la mia strada” prodotto da Rai Cinema e premiato dalla Presidenza della Repubblica.

Nel 2009 è insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica dal Presidente della Repubblica Italiana per i risultati ottenuti a livello internazionale come pianista e direttrice d’orchestra. 

Dal maggio 2021 è direttrice artistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana.

maggio 2023