Simone Tansini
Inizia gli studi musicali nel 1988, diplomandosi in flauto traverso e intraprendendo, dal 2002, il perfezionamento in canto lirico con i docenti Giorgio Lormi, Carlo Gaifa, Alessandro Corbelli, Raina Kabaivanska, Masako Tanaka Protti.
Tra i principali ruoli debuttati: Haly ne “L’Italiana in Algeri” in scena ai teatri Municipale di Piacenza e Pavarotti di Modena; Uberto ne “La serva Padrona” di Pergolesi e di Paisiello con le prestigiose regie di Enzo Dara al teatro Bibiena di Mantova; Silvio in “Pagliacci” al teatro Cenacolo di Lecco; i “Carmina Burana” di Carl Orff, nella stagione estiva 2010 di Palazzo Farnese a Piacenza; Enrico ne “Il campanello dello speziale” e il Dottor Malatesta nel “Don Pasquale” per la stagione “Bergamo Estate”.
Nel 2015 debutta, al Teatro Bellini di Catania, il ruolo di Marullo; ruolo poi ripreso al fianco di Leo Nucci nello spettacolo “Avrò dunque sognato” in scena al teatro Municipale di Piacenza e Pavarotti di Modena.
A marzo 2018 partecipa all’allestimento de “La gioconda” di Ponchielli nei teatri Municipale di Piacenza, Pavarotti di Modena, Valli di Reggio Emilia. Nel giugno dello stesso anno, durante la stagione estiva di Palazzo Farnese di Piacenza, veste i panni di Ping in “Turandot”.
Parallelamente all’attivata artistica lavora come formatore musicale. Nel 2017 è ospite di Lucca Classica per presentare “Non parlategli di lirica”, innovativo percorso di approccio all’opera e nel 2018 è invitato dall’Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa al festival “Didacta”, dove presenta “Istintiva-Mente” un metodo di approccio formativo al teatro e alla musica; sviluppando successivamente percorsi che utilizzerà nelle scuole di ogni ordine e grado. Con la casa editrice 40GB pubblica “Sipario!” gioco da tavolo sul teatro d’opera, le novelle grafiche “L’ombra del Duca” e “In un battito d’ali” ispirate a Rigoletto e Madama Butterfly, e il libro illustrato “Il patto delle statue” dedicato a Don Giovanni.
luglio 2021