Davide Tramontano

Davide Tramontano (Piacenza, 2000) ha iniziato gli studi di composizione presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza sotto la guida di Carlo Alessandro Landini e Barbara Rettagliati, perfezionandosi nei corsi avanzati e masterclass di Giorgio Colombo Taccani, Stefano Gervasoni, Ivan Fedele, Oscar Strasnoy e Michael Jarrell.
La sua Sonata per pianoforte n. 1 “Verklärung” (2019–2020) è stata premiata al Concorso Internazionale di Composizione Città di Albenga nel 2019 e al Premio Alberghini nel 2020. Dopo essere stata presentata in un’installazione ambisonica nel 2021, la Sonata ha compiuto una tournée europea nel 2022 con esecuzioni in Germania, Paesi Bassi, Francia e Spagna.
Dal 2023 la sua attività si è orientata verso la scrittura orchestrale. Dopo la prima esecuzione di Schatten per orchestra sinfonica, ha ricevuto il Secondo Premio al Concorso Internazionale di Composizione 2 Agosto con Broken Streams per grande orchestra, trasmesso in diretta su RAI 5 ed eseguito dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Jaume Santonja. Sono seguite nuove commissioni orchestrali: Hadalis per grande ensemble orchestrale in prima assoluta nel 2025 per la Fondazione Teatri di Piacenza; Canticus Antiquus, Novus Amor (2025) per soprano e orchestra commissionato dal Festival della Valle d’Itria e il Concerto per violoncello e orchestra (2025) commissionato dall’Orchestra Canova e da Enrico Pagano.
Nel 2024 la Fondazione dei Teatri di Piacenza gli ha commissionato l’opera Mother come evento centrale del Festival MusicMediale; il successo ottenuto presso pubblico e critica gli è valso una nuova commissione teatrale per la stagione 2026: Cronaca di un amore.
Nello stesso anno debutta negli Stati Uniti all’UMBC di Baltimora, Maryland, con Sonetto Morto, brano originariamente composto in memoria di Sylvano Bussotti con il supporto di NoMus, Fondazione Piseri e Società del Quartetto di Milano.
Attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca in composizione e musicologia sul rapporto tra l’opera di Monteverdi e il Novecento. Attivo nella divulgazione e formazione musicale, ha tenuto conferenze e interventi presso la Galleria Biffi Arte (OperaOggi, 2024), il Conservatorio Boito di Parma (La presenza del madrigale italiano nella musica vocale di Goffredo Petrassi, 2025) e la Wagner Society di Manchester (L’influenza della filosofia wagneriana nella concezione dell’opera contemporanea, 2023).
Ha collaborato con direttori e solisti quali Giulio Prandi, Jaume Santonja, Pasquale Corrado, Maria Cecilia Farina, Paola Poncet, Costantino Catena, Caterina Meldolesi, Filippo Tenisci e con istituzioni tra cui Fondazione dei Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, The Wagner Society, GhislieriMusica, Fondazione Piseri, Festival PianoSofia, San Vito Musica Contemporanea, AltreVoci Ensemble, Ruckus Ensemble, UMBC, Accademia d’Archi Arrigoni, Bibiena Art Festival, NoMus e Società del Quartetto di Milano.
Ha studiato direzione d’orchestra con Ennio Nicotra. Vincitore del Premio Bruno Bettinelli per la composizione, pubblica con la Universal Edition (Vienna).