Gianluca Falaschi

Debutta nell’opera a Modena firmando i costumi de Il Trittico per la regia di Pezzoli, sono seguite diverse produzioni Lydia Steier, Il barbiere di Siviglia (Boston, regia Cucchi; Atene, regia Micheli), Cardillac (Firenze, regia Binasco), al Carlo Felice di Genova Miseria e Nobiltà (regia Cucchi), Maria Stuarda e Roberto Devereux (regia Antoniozzi), e Lucia di Lammermoor (anche a Muscat, regia Argento), Anna Bolena (Parma, regia Antoniozzi),La donna serpente (Torino, regia Cirillo), Pagliacci (São Paulo). Della lunga collaborazione con Davide Livermore ricordiamo La fille du régiment a Trieste, Ciro in Babilonia, L’Italiana in Algeri,Il turco in Italia ed Elisabetta, regina d’Inghilterra al ROF, Carmen a Genova, Il barbiere di Siviglia a Roma, Adriana Lecouvreur a Montecarlo, alla Scala Don Pasquale oltre ultime tra inaugurazioni (Attila, Tosca e Macbeth); Aida e Il trovatore a Sydney.

Per il teatro di prosa firma L’Avaro e Les Femmes savantes (Napoli, Cirillo), Il malato immaginario (Parma, Le Moli), Moby Dick (Latella), diversi titoli di Ricci e Forte tra cui il debutto assoluto di Troia Discount, Otello (Ancona, Cirillo), Leardi Bond (Roma, Natoli). 

Premio Abbiati miglior costumista per Ciro in Babilonia, è indicato dalla giuria di Opernwelt come costumista dell’anno (2015 e 2017). Vince l’Ubu migliori costumi 2019 per Orgoglio e pregiudizio (regia di Cirillo). 

Nel 2021 si apre alla regia firmando L’Angelica al Festival della Valle d’Itria (ripresa nel corso del 2023 a Mainz) e Adriana Lecouvreur a Mainz e poi a Düsseldorf. Del 2022 Griselda a La Fenice di Venezia, I Capuleti e Montecchi al Bellini di Catania e Chiara e Serafina al Festival Donizetti di Bergamo, tutte opere di cui firma regia, scene e costumi. 

maggio 2023
@ Stefano Guindani