Giovanni Di Stefano
Ha diretto più di 50 opere, dal repertorio a prime esecuzioni moderne e recuperi di opere di compositori italiani del sette-ottocento in vari teatri come il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Verdi di Trieste, il Carlo Felice di Genova, il Petruzzelli di Bari, il Filarmonico di Verona, il Festival di Spoleto e in numerosi teatri di tradizione (Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Lucca, Pisa, Livorno, Como, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Novara, Rovigo), collaborando con interpreti famosi e favorendo il debutto di giovani artisti.
Ha diretto concerti sinfonici in Italia e in Austria, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Romania, Slovenia, Svizzera, Giappone, Bulgaria e Romania.
Ha studiato con i Maestri Marvulli, Ferrari, Couraud e Ferrara ed ha partecipato come effettivo al Seminario di direzione d’orchestra tenuto da Leonard Bernstein all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma; è stato assistente del M° Massimo de Bernart e ha collaborato con il M° Gianandrea Gavazzeni.
Ha inciso per Bongiovanni: il Socrate immaginario, il Barbiere di Siviglia, I Zingari in fiera e la Semiramide in villa di Paisiello, il Werther di Massenet con Anna Caterina Antonacci e Dimitri Korchak, il Tutti in maschera di Pedrotti e Il Furioso all’isola di San Domingo di Donizetti e per la Rai un DVD con l’Oratorio “La vita di Maria” di Nino Rota.
Nel 2013, ha ricevuto il Premio Paisiello per la divulgazione della musica del compositore.
Si è occupato della catalogazione delle musiche di Nino Rota, ha insegnato al Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro ed è titolare della cattedra di Esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Musica “G. Puccini” della Spezia; dal 2015 è Presidente e Direttore artistico del Teatro di tradizione dell’Opera Giocosa di Savona.
luglio 2021