Roberto Recchia
Diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, alterna il lavoro di regista e quello di attore ed è docente di Arte Scenica al Conservatorio di Piacenza.
Ha curato la regia di molti titoli operistici. Tra i più recenti: a Opera på Skäret in Svezia (Die Zauberflöte), al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro Bellini di Catania (Adelson e Salvini di Bellini, di recente uscita in DVD); al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (Nûr, di Marco Taralli, in prima assoluta), al Teatro Donizetti di Bergamo (Maria di Rohan, Linda di Chamounix, Cavalleria rusticana), al Teatro Comunale di Bologna (Trittico: Phaedra e Les Illuminations di Britten e Dido and Aeneas di Purcell), al Teatro della Fortuna di Fano (Le convenienze ed inconvenienze teatrali, Don Pasquale), al Teatro Rossini di Lugo (Vite, Crime passionnel) e al Teatro Comunale di Modena (Il vagabondo delle stelle). Dal 2000 collabora continuativamente con il Wexford Festival Opera dove ha diretto una ventina di titoli tra i quali: Falstaff di Verdi, Le docteur Miracle di Bizet, Don Gregorio di Donizetti, La cambiale di matrimonio di Rossini, Une éducation manquée di Chabrier, Rigoletto, Cenerentola, Il Flauto magico, L’elisir d’amore, The Medium di Menotti, La serva padrona, Bohème.
Ha messo in scena, come regista e interprete, gli spettacoli Non ci sono più le mezze stagioni e Futuristi per caso, entrambi con la direzione musicale di Alessandro Nidi. Tra le regie di prosa recenti: Tutto quello che volevo al Teatro dell’Elfo di Milano, Melodia per una nota sola di Magdalena Barile, A nome tuo di Cinzia Spanò, dal romanzo di Mauro Covacich, Le amanti del Testori con Gianna Coletti.
Ha recentemente debuttato al Teatro alla Scala come interprete di due spettacoli per i più piccoli: Che Verdi viva! di Sandro Cappelletto su musiche di Verdi e La Gattomachia di Orazio Sciortino, entrambi con i Cameristi della Scala. Ha collaborato con varie Orchestre come voce recitante: in particolare con l’Orchestra Regionale Arturo Toscanini di Parma ha creato molti spettacoli del ciclo educational, oltre a Histoire du Soldat di I. Stravinskij, Vatel di M. Tutino, Façade di W. Walton.
Ha recitato in un centinaio di repliche di Pierino e il lupo di S. Prokofiev con varie orchestre.